Come lettrice spesso, negli anni amici e conoscenti, mi chiedevano cosa trovassi nel genere fantastico. La stessa domanda mi è stata posta di recente per questo, ho deciso, di riportarla anche qui in uno spazio legato alla fantasia.
Per me la risposta è immediata: la vita – ma con sfumature e colori, toni e musiche più intensi.
Si può pensare, di primo impatto, che il mondo fantasy sia distante da noi, che piace solo perché è in grado di regalare super poteri, farci sentire eroi, portarci al di fuori dell’ordinario. In realtà ognuno di noi, credo, possa scegliere di essere l’eroe della propria vita anche se non ha la bacchetta magica o una forza sovrannaturale.
È questo che mi fa sentire vicina a un protagonista o ai personaggi dei miei libri preferiti, il potermi, in qualche modo, immedesimare. Si scontrano e vivono dinamiche che esistono anche “qui”, hanno solo un “vestito” diverso. Le avventure che affrontano hanno semplicemente delle “pennellate” differenti ma i meccanismi di reazione alle avversità, al dolore, all’amore, alla gioia e a tutte le emozioni che viviamo nel quotidiano, sono gli stessi. Ognuno nella propria vita, in misura diversa, conosce sentimenti ed emozioni, persone e situazioni, sia luminose che buie.
Il mondo fantastico dà spazio all’immaginazione, ma ha radici nella vita di ogni giorno. Poi, ovviamente, sarebbe bello poter vedere gli unicorni, saper volare, osservare un drago o potersi trasformare. Andare oltre quella linea del concreto, spaziando verso l’incredibile. Nella mia vita è proprio il racconto fantasy ad adempiere a questo compito, all’apparenza così inafferrabile.
Mi permette di vedere paesaggi, scoprire città, conoscere personalità che forse in una vita intera farei fatica a scoprire. Leggere fantasy è viaggiare con la mente alla scoperta di molte realtà, credo sia anche comprensione, arricchimento, e perché no, capire anche cosa non fa per noi o non ci appartiene.Se i libri sono il mare, il genere fantastico è la profondità dell’oceano dove ci sono posti inesplorati e sconosciuti da visitare, insieme a quelli non ancora scritti, che aspettano solo di venire alla luce.
Per voi invece cosa significa questo genere? Sentite dei personaggi della saga particolarmente vicini a voi?
G.D. Light